Ligorzano e la Chiesa SS. Ippolito e Cassiano

A Ligorzano, che dista due chilometri dal Capoluogo si possono vedere: la torre della Bastiglia, antica fortificazione costruita in appoggio al Castello di Monfestino e poco distante il nuovo stadio di calcio, inaugurato nel 1985. Più in basso, lungo la Via Giardini, si può bere l'acqua freschissima della conosciutissima Fontanina, meta ambita di ogni ciclista e anche dello scrittore Alfredo Panzini che li si fermò a dissetarsi per poi riprendere con la bicicletta la strada verso l'Abetone.

La chiesa di Ligorzano è dedicata ai SS. Ippolito e Cassiano. La sua edificazione iniziò il 04 settembre del 1898 su progetto dell’Ing. Coppi di Modena e terminò nel 1905. L’edificio sacro e’ in stile neogotico e al suo interno presenta tre navate con absidi. Si possono ammirare l’affresco del Cristo Risorto (1990) e il paliotto d’altare dell’ultima cena (1993) eseguiti da Enrico De Pietri.
L’organo fu costruito nel 1857 dagli organari Agati di Pistoia e la cassa dell’organo fu dipinta da Domenico Costi. Restaurato nel 1899 dal modenese Eugenio Bonazzi, fu pesantemente rimaneggiato da R. Guerini nel dopoguerra. Nel 1997 venne restaurato da Bartolomeo Formentelli.
Di fronte alla chiesa di Ligorzano sorge l’edificio che ospita le religiose dell’Ordine Suore Minime dell’Addolorata.



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creato:sabato 18 marzo 2017
modificato:sabato 18 marzo 2017