Lo stemma del Comune di Serramazzoni.
Lo stemma del Comune è composto da uno scudo di foggia sannitica, di una corona formata da un cerchio aperto da quattro pusterle con due cordonature a muro sui margini, sostenente una cinta, aperta da sedici porte..
Descrizione:
Lo stemma del Comune è composto da uno scudo di foggia sannitica la cui motivazione araldica recita: "di argento, al torrione quadrato, di rosso, terminante con una garitta dello stesso colore, merlato alla guelfa, aperto e poggiato sulla vetta di un monte, di verde, tre cime all'italiana", di una corona formata da un cerchio aperto da quattro pusterle (tre visibili), con due cordonature a muro sui margini, sostenente una cinta, aperta da sedici porte (nove visibili), ciascuna sormontata da una merlatura a coda di rondine, ed il tutto d'argento e murato di nero; di un elemento decorativo formato da un ramo di alloro con bacche e un ramo di quercia con ghiande fra loro decussati sotto la punta dello scudo e annodati da un nastro dai colori nazionali.
La corona e l'elemento decorativo corrispondono a quanto stabilito dal Regio Decreto 234/1905 e al successivo R.D. n. 652 del 7 giugno 1943.
ORIGINI ED EVOLUZIONE DELLO STEMMA
Lo stemma del Comune di Serramazzoni ha origini seicentesche.
Nelle pagine introduttive agli Statuti della Podesteria di Monfestino risalenti al 1616 (e stampati nel 1620 per concessione di Gregorio Boncompagni Signore del feudo di Vignola la cui giurisdizione si estendeva fino alla suddetta podesteria) si può vedere la torre merlata alla ghibellina, inserita in uno scudo di tipo "accartocciato".
Monfestino, con il suo castello, ha testimoniato per secoli la storia del territorio ora detto di Serramazzoni.
Durante il periodo napoleonico (1796-1814) e Austro Estense (1814-1859) la Podesteria di Monfestino perdette la sua identità comunitaria: fu ripetutamente smembrata e le sue diciannove località aggregate a realtà storiche ed amministrative diverse quali Sassuolo, Pavullo e Vignola.
Dal 1860, a seguito dei decreti emessi dal Governo provvisorio presieduto da Carlo Farini, Monfestino, aggregando parte dell'antico territorio, divenne Comune che però fu trasferito a Serramazzoni, località che per la sua collocazione sull'importante strada che con congiungeva il Nord Italia alla Toscana, aveva assunto maggiore importanza.
Dal 1° gennaio 1860 infatti il Comune prenderà il nome di Comune di Monfestino in Serramazzoni e dal 5 febbraio 1948 cambierà in Comune di Serramazzoni.
(testo di Mario Toni)
.Modalità di accesso :
Indirizzo:
Contatti
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Contenuti correlati
-
Documenti
- Autocertificazione di stato di famiglia
- Autocertificazione cittadinanza
- Autocertificazione stato di famiglia storico
- Autocertificazione Stato Civile
-
Vedi altri 6
- Modulo per richiesta CIE per minore valida per espatrio
- Strumenti di Pianificazione
- Tariffe TARI
- Domanda di ammissione al voto per fuori sede_Referendum 8 e 9 giugno 2025
- Modulo per dichiarazione di disponibilità all’assunzione dell’ufficio di scrutatore di seggio elettorale
- Iscrizione all'Albo dei Giudici Popolari
-
Notizie
- Avviso pubblico per l'assegnazione in concessione di nuovi loculi cimiteriali da realizzare con autofinanziamento
- Ricostruzione post alluvione 2023 e 2024: è online ‘Indica’, la piattaforma per manifestare il proprio interesse al rimborso danni
- Ponte Rio Torto Nuova Estense: novità
- Progetto di “Installazione nuova Stazione Radio Base per telefonia mobile”
-
Vedi altri 6
- Bando GAL " SRE04: Start-Up non agricole"
- Contributi per i libri di testo A.S. 2025/2026 - Scadenza 24/10/2025 ore 18:00
- Chiusura al transito di via Rocca Santa Maria in prossimità del cimitero dal giorno 19.08.2025 al 22.08.2025
- Chiusura Uffici il giorno 16 agosto 2025
- Avviso pubblico per la manifestazione di interesse da parte di organizzazioni di volontariato o promozione sociale per la realizzazione di un progetto per il trasporto speciale di alunni disabili verso le scuole e rientro. Periodo 01.09.2025 – 31.08.2028
- Contributi centri estivi 2025